FAQ

Quali sono le differenze fra Terapia, Psicoterapia, Counselling, Consulenza e Facilitazione?

Tutti hanno un denominatore comune: ognuno richiede un rapporto di fiducia, sicuro e rispettoso con il terapista. Tutti i partecipanti lavorano in squadra per ottenere i fini concordati.  Terapia e Psicoterapia scavano nel passato e nei comportamenti che sono stati acquisiti affinché se ne comprenda l’impatto sulla vita di oggi.  Counselling, Consulenza e Facilitazione si occupano della risoluzione o dei miglioramenti di sintomi e problemi nel presente o nel futuro.

La terapia è la cosa migliore per me?

Iniziare un percorso di terapia o counselling è una scelta personale.

Ci sono molti motivi per cui una persona decide di chiedere aiuto. Talvolta è per affrontare situazioni psicologiche di lunga durata o casi di ansia e depressione. Spesso è la risposta a un cambiamento repentino nella propria vita come ad esempio: innalzamento di carriera, trasferimento in una nuova nazione, elaborazione del lutto, superamento del divorzio, inizio della convivenza o altri tipi di transizione.  Molti chiedono consulenza per attuare una riflessione sulla propria crescita interiore.

Tramite il supporto del terapista o coach, il soggetto può imparare ad attivare dei meccanismi interiori che gli permettano di affrontare la maggior parte delle sfide che la vita gli propone.

La terapia, inoltre, può aiutare ad affrontare molti altri tipi di situazioni come ad esempio: gestione dello stress, visione e rapporto con il proprio corpo (bulimia, anoressia etc.). Il percorso di terapia si indirizza a tutti coloro che sono interessati a raggiungere il meglio nella propria vita, divenendo responsabili, acquisendo e aumentando la propria autostima e lavorando sui cambiamenti che gli si propongono.

Questo tipo di servizio fa per me? Ho davvero bisogno di un percorso di terapia? (Generalmente sono in grado di affrontare i miei problemi, posso cavarmela anche da solo?

Tramite la terapia è possibile analizzare la situazione attraverso una prospettiva diversa dalla propria ed essere in grado di acquisire ed adoperare nuove abilità per arrivare a sorprendenti possibilità. 

Ogni individuo incontra delle sfide nella propria vita delle quali, tramite la terapia è possibile facilitarne il processo di analisi e superamento. Infatti, la terapia offre benefici e sostegno interiore a lungo termine.  Inoltre, aiuta ad evitare situazioni di ricaduta offrendo tecniche per affrontare e modificare gli atteggiamenti negativi e quindi per superare la maggior parte delle problematiche.

Che cos’è un “Licensed Certified Social Worker” (LCSW)?

Negli Stati Uniti il Licensed Certified Social Worker (LCSW)  è una abilitazione postlaurea che si ottiene tramite un concorso e che permette di praticare sia nell’ambito della terapia psicologica sia in quello dei  Servizi Sociali.

Infatti, il sistema di aiuto psicologico negli Stati Uniti è suddiviso in almeno tre macrocategorie: psicologi, psichiatri e assistenti sociali. Mentre le prime due categorie hanno molti aspetti in comune con quelle esistenti in Italia, quella degli assistenti sociali si suddivide in due rami di specializzazione. Il primo ramo è quello che si occupa dei Servizi Sociali. Il secondo, a differenza del sistema italiano, si orienta sia alla terapia psichiatrica che a quella psicologica, inoltre permette di acquisire abilitazioni e specializzazioni in counselling, coaching e facilitazione.

Cosa mi attende in una seduta?

Ogni seduta è unica e si plasma intorno al soggetto e alle sue esigenze specifiche. Generalmente, durante una sessione vengono discusse le preoccupazioni della persona. La frequenza e la durata delle sedute viene periodicamente concordata con il terapista. Infatti, la terapia può essere di breve durata concentrandosi su problematiche specifiche, oppure di lunga durata per affrontare questioni più complesse. A volte, potrebbe essere richiesto di continuare il percorso al di fuori della seduta per interiorizzare ciò di cui si è discusso insieme al terapista. Per sfruttare al meglio l’esperienza è importante avere una partecipazione attiva.

La terapia prevede sempre l’assunzione di farmaci?

Secondo la ricerca ci sono casi in cui l’uso di farmaci è necessario, altri casi in cui la combinazione di terapia e assunzione di farmaci è preferibile e altri in cui la terapia in sé è il trattamento più adatto.
A seconda della situazione il terapista e il soggetto soppesano la possibilità di consultare uno psichiatra o medico di base per la prescrizione di farmaci. In questi casi il terapista collabora attivamente con lo psichiatra per mantenere una continuità di cura.

Come funziona con l’assicurazione?

Il Bonavita Group è un In-Network provider per il sistema sanitario PENN Behavioral Health. I soggetti con coperture assicurative di altre compagnie potranno avere tutte le informazioni necessarie per fare domanda di rimborso.

La terapia è confidenziale?

In genere la legge prevede il segreto professionale per tutte le informazioni che emergono durante le sedute. Nessuna informazione potrà quindi essere resa pubblica senza un’autorizzazione scritta da parte del soggetto.
Esistono, però, delle eccezioni previste dalla legge:

  • Nei casi di abuso sessuale o fisico nei confronti bambini, anziani e persone sotto tutela il terapista è tenuto ad avvisare le autorità competenti.

  • Nei casi in cui il cliente minacciasse di voler nuocere a un’altra persona il terapista è obbligato a sporgere denuncia alla polizia.

  • Nei casi in cui il cliente intendesse autolesionarsi, a seconda del livello di pericolosità, il terapista dovrà contattare le autorità competenti.